Ias Scura, sanzioni e aggressioni creano un clima pesante tra i lavoratori
Nel mentre alcuni lavoratori vengono aggrediti durante il lavoro e
all’incontro ultimo occorso i rappresentanti della Ias autolinee invocano la
costruzione di un clima di dialogo, i comportamenti degli stessi vanno nella
direzione esattamente opposta.
Stamattina, ad esempio, è stata notificata una sanzione disciplinare ad un
lavoratore del settore officina, consistente in cinque giorni di sospensione,
con decorrenza dalla data di consegna della stessa.
Al di là dell’infondatezza e del carattere spropositato della sanzione, ci
chiediamo se era inevitabile consegnare la stessa al lavoratore nel mentre
questi si accingeva al lavoro, anziché comunicare una data successiva per la
decorrenza della sospensione.
Spiace, ma non sorprende, che la Ias autolinee ponga in essere
comportamenti di tale fatta, che accentuano le distanze dai lavoratori, ai
quali andrebbe invece assicurato l’ascolto e l’attenzione dovuta a chi
concorre a far grande un’impresa.
Prendiamo quindi atto dell’atteggiamento posto in essere nei confronti del
lavoratore e, più in generale, del comportamento assunto anche nell’ambito
della trattativa (o presunta tale) in atto sul contratto aziendale.
Segnaliamo, inoltre, di aver interessato la Prefettura di Cosenza circa il tema
delle aggressioni, chiedendo la convocazione di un incontro volto ad
individuare le soluzioni del caso, ritenendo inaccettabile che i lavoratori
rischino di essere malmenati sul posto di lavoro da soggetti che non
intendono munirsi di titolo di viaggio e che scambiano i mezzi di trasporto
pubblico con un luogo ove è possibile dare sfogo alla propria irascibilità.
Filt-Cgil e Faisa Cisal