Il comitato “Là Mucone rinasce” al sindaco: “non facciamo politica, ma rivendichiamo i diritti della zona”
Dopo aver letto il comunicato stampa del Sindaco in merito all’azione del Comitato Là Mucone, mi corre l’obbligo replicare per evidenziare che il comitato non si è mai occupato di questioni politiche, poiché associazione apolitica, limitandosi a sensibilizzare l’azione amministrativa verso la risoluzione delle diverse problematiche che affliggono la nostra comunità, proponendo idee ed evidenziando problematiche della zona, allo scopo di essere di supporto nei confronti di tutti gli Organi Istituzionali, in particolare quelli che sono direttamente preposti alla tutela dei diritti. Al comitato, non interessa la responsabilità politica delle problematiche che denuncia, perché non si occupa di questioni politiche, rammarica, però, constatare che il Sindaco sia così prevenuto da vedere in una azione di denuncia una “questione politica” e per questo sentirsi legittimato a invalidare/sindacare l’azione di un organo associativo costituzionalmente tutelato, cercando di delegittimare i propri associati, democraticamente eletti, spostando l’attenzione su questioni che nulla hanno a che vedere rispetto alle problematiche denunciate. In proposito, giova ricordare, che il comunicato cui si riferisce il Sindaco fa seguito a diversi incontri con l’amministrazione comunale, durante i quali il primo cittadino si è impegnato pubblicamente a ripristinare il manto stradale in modo da rendere percorribili e più sicure le strade di Là Mucone, che, per come si può vedere dalle foto, versano, in alcune tratte come la San Martino-Vallone U’ Midu, in situazioni a dir poco indecorose e indegne per un paese civile. Non solo, la tratta citata è l’unica percorribile per raggiungere la scuola materna di San Martino. Evidentemente se questo è lo stato di fatto delle nostre strade, le (ingenti) somme che il Sindaco afferma di aver erogato per la sistemazione sono state spese in malo modo. Alla grave situazione in cui versano le strade locali, si aggiunga che la viabilità zonale è resa ancor più complicata dalla chiusura della strada Serricella –Acri, che obbliga i cittadini di Lá Mucone a percorrere la strada di Serricella – Croce di Baffi per raggiungere Acri, strada pericolosissima in quanto priva di protezioni adeguate e anch’essa con l’asfalto da rifare in molte parti. Di tutte le opere che il Sindaco cita nel suo comunicato ad oggi a Lá Mucone nulla o poco è stato completato, e, soprattutto, azioni poco, a nostro avviso, incentrate sulla qualità. Eccezion fatta per i sopracitati lavori di messa in sicurezza della strada Serricella – Acri e per il cantiere del plesso scolastico di San martino, per i quali, visto lo stato embrionale è azzardato esprimere giudizi. Sebbene, alcune criticità sembrano già da ora esplicitarsi. A tal proposito, il Comitato, in merito all’ordinanza di chiusura della citata strada Serricella – Acri, gradirebbe conoscere fin quando l’arteria resterà chiusa al traffico, dato che in ordinanza nulla è stabilito. Inoltre, informa che la strada non è presidiata e accade che anche nei giorni di chiusura sia transitata, con grave pericolo per l’incolumità e la sicurezza degli utenti. Chiede, inoltre, di conoscere le ragioni per le quali non è stato previsto un presidio di primo soccorso, magari facendo stazionare un ambulanza in loco, così da poter prontamente intervenire in caso di urgenza o di necessità, considerato che un cittadino che abita a Piano D’Arnice, se dovesse percorrere la strada Serricella – Croce di Baffi per raggiungere in fretta e furia l’ospedale di Acri, impiegherebbe non meno di 90 minuti. Chiede infine di conoscere i motivi per cui i lavori del nuovo plesso scolastico di San Martino sono sospesi da mesi e, se e quando riprenderanno. Se il sindaco vuole prendere le distanze da un comitato associativo cittadino, ritenendolo organo politico, ne prendiamo con rammarico atto ma ciò non impedirà al comitato stesso di continuare nella sua azione di denuncia e di supporto alla cittadinanza. In attesa di riscontro su questi temi da parte del Sindaco e certo di aver chiarito l’agire del comitato, che certamente non è condizionato dalle opinioni politiche dei propri consociati, ai quali si rinnova piena e incondizionata fiducia, il comitato continuerà nella sua azione di denuncia, senza mai demordere e tenendo ben presenti i propri principi ispiratori che lo connotano.
Michele Gabriele, presidente comitato “Là Mucone rinasce”