Il Gambero Rosso Premia una Pizzeria Acrese
Che la pizza al taglio di “Pizzamore” fosse buona, fino a qualche giorno fa, lo dicevano i tanti clienti in fila ad aspettare.
Ora c’è un’autorevole certificazione: quella della guida Pizzerie del Gambero Rosso, giunta alla seconda edizione. Tra le nove premiate a livello nazionale c’è, unica calabrese, “Pizzamore”, segnalata nella categoria “Tre rotelle”.
E’ un locale ubicato in pieno centro cittadino, in Via Greco, ed è gestito da Antonio Oliva.
Antonio ha riaperto un locale gestito anni fa da suo padre, un tempo punto di riferimento soprattutto per i tanti giovani che frequentavano la prospiciente scuola media o il vicino campo sportivo. Negli anni ha maturato una preziosa esperienza altrove.
E’ tornato con l’obiettivo che hanno tanti emigranti, che non vedono l’ora di riaprire la porta di casa.
Antonio a rialzato la serranda del vecchio locale, lo ha rimesso a nuovo e soprattutto ha capito che per riuscire doveva offrire alla clientela un prodotto che non potevano trovare in altre pizzerie.
Ha puntato sulla qualità: dell’impasto e degli ingredienti. Ora il prestigioso riconoscimento del Gambero Rosso ci dice che la strada intrapresa era quella giusta.
Nella guida sono stati selezionati 450 locali nelle categorie pizza napoletana, italiana e gourmet, al taglio o al piatto ed è la fotografa di “un momento florido per il piatto che più ci rappresenta nel mondo”.
Il prodotto simbolo dell’Italia, come sottolinea il Gambero Rosso, “ registra una decisa crescita in termini di qualità e successo, forte di un’identità e della capacità di dialogare con la tradizione in modo sempre più consapevole: impasti, lavorazione, selezione delle materie prime, creatività nei condimenti. Questi gli elementi che danno vita a un prodotto gustoso e digeribile, sempre più in grado di stare al fianco delle migliori espressioni della grande cucina italiana”.
Tra quelle assaggiate al “Pizzamore”, hanno suscitato particolari consensi la parmigiana di finocchi, la rape e salsiccia, la stracciata di peperoni, la carciofi padellati e guanciale, la margherita e la bianca con patate.
Particolare apprezzamento inoltre per condimenti di stagione e locali e lievito madre.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano della Calabria” del 05-07-2014.