Inaugurato il Palazzetto dello sport
E’ stato inaugurato stamattina il Palazzetto dello sport, che arricchisce ulteriormente la città in termini di strutture in grado di accogliere grandi eventi. C’era già l’Anfiteatro e ci sarà anche il teatro.
Il Palasport è in grado di contenere un pubblico di 2780 persone e i lavori sono stati completati, al netto di polemiche strumentali e malposte.
Ci sono voluti quindici anni per inaugurare la struttura, da quando è stato aperto il cantiere. Il costo complessivo dell’opera si aggira sui 4 milioni e 200mila euro.
Tutte cose spiegate, nel corso della cerimonia di inaugurazione, dal progettista, architetto Angelo Trematerra. Per l’occasione erano presenti anche altri tecnici, quali il progettista e strutturista Carmine Algieri e il geometra Luigi De Bartolo.
Presenti alla cerimonia di stamane numerosi sindaci del comprensorio, la parlamentare Enza Bruno Bossio, i consiglieri regionali Giuseppe Aieta e Luca Morrone, il presidente della Provincia Franco Iacucci, la giunta comunale al completo, quasi tutti i consiglieri comunali e le forze dell’ordine.
C’era il senatore Gino Trematerra, sindaco della città tra il 2010 e il 2012, che ha portato il suo saluto, lasciando fuori dalla porta inopportune polemiche politiche. Era una giorno di festa ed è stato giusto così. Non c’erano invece gli altri due ex sindaci delle amministrazioni interessate alla costruzione della struttura: Elio Coschignano e Nicola Tenuta.
Pino Capalbo, l’attuale primo cittadino, ha ricordato come in questa struttura ci sia un pezzo di tutte le amministrazioni comunali che dal 2000 in poi si sono succedute e ha ripercorso le fasi che hanno portato al completamento dell’opera.
Ora occorrerà fare il regolamento per la gestione, che passerà prima dalla commissione consiliare di riferimento e quindi approderà in consiglio comunale per l’approvazione.
Dal 25 gennaio il Palasport sarà visitabile da chiunque, nel pieno rispetto della normativa anti-Covid.
A fine cerimonia, l’amministrazione comunale ha voluto consegnare degli encomi solenni “in segno di riconoscimento per l’impegno profuso con professionalità, grande spirito di sacrificio e spiccato senso del dovere, in una lunga e difficile lotta contro la pandemia del Coronavirus Covid-19 per aiutare la popolazione in difficoltà e garantire i primari servizi senza soluzione di continuità”, alle associazioni Aspa e Croce Rossa Italiana, agli operatori del Suem di Acri, agli operatori sanitari del presidio ospedaliero “Beato Angelo”, ai supermercati e alle farmacie presenti sul territorio, ai dipendenti comunali e all’atleta Ivano Nicoletti.