Intrieri e Caiaro. Solo visibilità, protagonismo, disinformazione.
Pur rifuggendo per formazione professionale nell’assecondare la vena polemica di taluni, ancora una volta, ma sarà l’ultima, mi vedo costretto a replicare ai due consiglieri Caiaro e Intrieri che, pur di apparire e dimostrare ai cittadini che ancora esistono politicamente, scrivono falsità e ovvietà. Le fiabe iniziavano con “cera una volta..”, oggi possiamo dire che iniziano con “Intrieri e Caiaro affermano.” I due moschettieri e novelli della politica, frequentano più i social che la realtà e, quindi, disinformano e non conoscono a fondo le questioni. Inoltre, ogni volta si smentiscono e si contraddicono ma chi segue con attenzioni le vicende politica della nostra comunità lo sa bene. Ad esempio, era lo stesso Intrieri che lo scorso anno, quando l’Itc Falcone possedeva l’autonomia, a sollecitare con forza l’accorpamento con l’Ipsia dove ricopriva il ruolo di vice preside. Tutto normale e corretto? Non mi pare. Oggi, i due, espulsi dalla maggioranza e disconosciuti dagli altri candidati della lista Acri in comune, vorrebbero dare consigli sul dimensionamento scolastico che, invece, sarà attuato dopo vari incontri tra la maggioranza, i dirigenti scolastici, la provincia e la minoranza. Noi ci impegneremo per consolidare il liceo Julia, come risaputo sottodimensionato per pochi alunni e speriamo che all’Itc siano ridati i corsi serali. Riguardo all’edilizia scolastica, difendo le scelte attuate perché vanno nella direzione giusta. A San Giacomo non è presente una popolazione scolastica sufficiente a giustificare un nuovo plesso né vi erano terreni comunali disponibili, a Duglia la struttura è importante in quanto molti alunni di quella zona attualmente sono dislocati in altri edifici, come mai Intrieri non ha sollevato obiezioni quando ricopriva il ruolo di progettista? Infine a Padia, ove mai l’edificio non dovesse servire neanche per l’alberghiero, potrà essere sfruttato per altri servizi. Anche sulla questione ecodistretto i due fanno volutamente confusione e disinformazione. Tutti sanno che abbiamo tenuto una serie di incontri con esperti del settore e loro invece di ascoltare o proporre, leggevano topolino. Nessun passo indietro da parte mia e della giunta che non ha redatto alcuna delibera, né di giunta né di consiglio, atti necessari per indire il referendum che, lo ricordo, poteva tenersi nei mesi di luglio o novembre, con relativi costi sulla comunità, e dopo aver indetto i comizi elettorali entro quaranta giorni. Anche in questo caso i due novelli politici dimostrano scarsa conoscenza della questione e impreparazione. Anche sull’anticipazione di cassa che, come si ricorda, è prevista per legge e che abbiamo chiesto a causa della mancata riscossione degli anni 2017 e 2018, tuttavia stiamo risanando le casse comunali ed il bilancio è in linea con quanto ci viene prescritto. Insomma, stiamo raccogliendo i frutti di due anni di lavoro, non abbiamo preclusione verso nessuno, accettiamo suggerimenti da chiunque ma non da chi ha rabbia e livore o da chi, solo fino a qualche mese fa, ha fortemente voluto e sottoscritto un opuscolo delle cose fatte ed oggi si defila. A questi personaggi, che vivono in un mondo virtuale, dico di stare tranquilli e pensare alla campagna elettorale del 2022, dopo la loro espulsione, finalmente, la maggioranza vive un periodo sereno e produttivo.
Pino Capalbo