Italia Nostra chiede sia piantato un albero per ogni nuovo nato
Per ogni nuovo nato un albero. Un’immagine suggestiva e carica di significato che in Italia è legge. Bisogna aspettare la registrazione all’anagrafe e poi piantare un albero. E’ previsto in tutti i comuni superiori a 15.000 abitanti. È la legge n.10 del 14 gennaio 2013. Al Comune spetta il compito di trovare il luogo idoneo a creare questa piccola foresta urbana, in contrasto al surriscaldamento globale. La regola vale anche quando avviene un’adozione. E le piante devono essere autoctone, tipiche del luogo. L’albero deve essere piantato entro sei mesi dall’iscrizione all’anagrafe del nuovo arrivato. Il presidio Italia Nostra di Acri si è quindi attivato per vigilare sull’applicazione della legge nella Città di Acri. E chiede all’amministrazione di individuare l’area, le piante e provvedere a creare il “bosco dei nuovi nati”. Alle richieste e solleciti del presidio l’amministrazione ha ricevuto il semplice numero dei nuovi nati del 2023- 2024 che ammontano a 193. Ma nessuna delucidazione su come e quando la legge sarebbe stata messa in atto negli anni pregressi. Eppure questa legge è preziosa e ha il grande valore di supportare un’idea di sostenibilità ambientale, di valorizzazione e potenziamento del patrimonio boschivo. Italia Nostra chiede quindi all’amministrazione di provvedere al rispetto della legge e sarà attiva nel vigilare che venga applicata.
Italia Nostra presidio di Acri.