comunicato stampa

Italia nostra in difesa del territorio

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Italia Nostra sta portando avanti una battaglia senza quartiere per dire il suo no all’eolico speculativo ed a tutti i costi, in virtù di ciò si è svolto in Acri presso la Sala delle Colonne di Palazzo SanSeverino Falcone il primo ottobre un assemblea popolare per dare delucidazioni circa il progetto di un nuovo impianto eolico denominato Acri e proposto dalla società Hergo Rewambles che è partecipata da Eni Plenitude. L’impianto riguarda i comuni di San Demetrio Corone, San Cosmo nonché Corigliano e Terranova da Sibari e Casale del Manco, che vedranno nei loro territori la presenza dei sottoservizi all’impianto, mentre il Comune di Acri si vedrà realizzare 23 aerogeneratori di altezza pari a 205 metri, di cui 19 in Sila Greca. Per frenare tale scempio Italia Nostra presenterà, così come fatto per l’impianto eolico di Serra Crista di Acri, le proprie opposizioni al Ministero dell’Ambiente al fine di difendere la Sila Greca così come tutto il patrimonio ambientale e culturale italiano, opponendosi a progetti come quello dell’impianto eolico “Acri”, che minacciano la bellezza e l’integrità dei nostri territori. Italia Nostra può con autorevolezza appoggiare tale causa in virtù del fatto che è portatrice di interessi legittimi e diffusi, è riconosciuta come Associazione di Protezione Ambientale ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 luglio 1986 n°349. Italia Nostra continuerà a essere in prima linea per difendere il paesaggio italiano e a promuovere la salvaguardia dell’ambiente per le generazioni future. Questo progetto rappresenta una seria minaccia per la Sila Greca, che ricordiamo è all’interno della ZPS Sila Grande e facente parte dall’aria Mab dell’Unesco, quindi  un territorio ricco di biodiversità e paesaggi di inestimabile valore naturale e culturale.  

Italia Nostra, con oltre 65 anni di impegno nella tutela del patrimonio culturale e ambientale, si oppone fermamente a questo progetto. È necessario che le autorità competenti respingano questo assurdo propoisito, così come è stato fatto in passato per il progetto di Serra Crista, già bocciato grazie anche alle osservazioni tecniche presentate da Italia Nostra e da altre associazioni ambientaliste. Dal 1955, Italia Nostra ha condotto numerose battaglie per la protezione del territorio italiano, contribuendo a creare parchi nazionali e promuovendo la conservazione di beni culturali e naturali. Tra le sue vittorie più celebri si annoverano l’istituzione del Parco dell’Appia Antica a Roma e del Parco del Delta del Po, oltre alla salvaguardia di Paestum, delle Ville Venete e delle pinete italiane. L’Associazione è anche impegnata nella lotta contro l’adozione incontrollata di impianti da energie rinnovabili, che rischiano di compromettere il paesaggio e consumare suolo agricolo.


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