Laca, come volevasi dimostrare
Purtroppo abbiamo avuto conferma che le nostre paure erano fondate. L’ospedale di Acri sarà spoliato di un’altra attrezzatura essenziale per il rilancio del nostro nosocomio: la Risonanza Magnetica.
Una delle 5 RM (nessuna di queste mai istallata)acquistate dall’ASP nel 2012, e destinata ad Acri per il nostro ospedalefin dal 2013, ai tempi di Scopelliti, con DG Scarpelli. Erano stati individuati gli spazi nei quali sarebbe stata collocata, ma ci sarebbero voluti dei lavori di adeguamento da parte dell’ASP per poterla installare, i quali non sono mai stati effettuati. Per intoppi burocratici, e anche perché nel frattempo le condizioni e le opportunità politiche sono cambiate, ma non certo le esigenze della popolazione, che inevitabilmente ne paga le conseguenze.
Il DG dell’ASP di Cosenza, dott. Filippelli, nominato a marzo scorso da Oliverio, con l’incarico scaduto e rinnovato, non si sa per quanto ancora (noi speriamo per poco), vuole ricollocare le risonanze magnetiche di Praia a Mare allo Spoke Paola-Cetraro, e quella di Acri allo Spoke Corigliano-Rossano, con la scusa ufficiale di potenziare gli Spoke. Questo nell’attesa di “specializzare le strutture territoriali e per le quali acquistare strumentazione adeguata”, che tradotto significa “intanto io mi prendo le attrezzature e poi, se sapremo cosa fare di voi, vi compreremo qualche strumentazione!”.Dovrà decidere il Dipartimento di Sanità regionale se autorizzare o meno lo spostamento.Ricordiamo che una delle 5 RM era destinata proprio all’ospedale di Rossano.
Vogliamo evidenziare, che altre attrezzature, come quelle delle sale operatorie, con la motivazione dello spoke Acri – Castrovillari, sono state portate via, e che ora devono necessariamente ritornare ad Acri.
Situazione analoga si potrebbe dire, al poliambulatorio di via Julia ad Acri, dove sono presenti bravissimi medici specialisti, che devono essere messi in grado di effettuare visite nel migliore dei modi. Qui, solo per citare alcuni casi, nel corso degli ultimi anni hanno portato via un ecocardiogramma, necessario a diagnosi accurate a livello cardiaco, un combinato per lo studio dentistico che ovviamente ha cessato la propria attività, a beneficio di altri poliambulatori e studi privati. L’elenco sarebbe molto lungo, per cui ci occuperemo nel dettaglio quanto prima.
Solo 2 settimane fa il sindaco Tenuta ci voleva tranquillizzare sul destino del nostro ospedale, e sull’attivazione della RM, ma questo è l’amaro risultato.
Avere un ospedale ed un poliambulatorio che rispondono alle esigenze della popolazione, eviterebbero, inutili viaggi della speranza, con inutili aggravi di costi per i pazienti e la sanita
Non siamo più disposti a subire questo trattamento da parte di tecnici politicizzati.Ci opporremo con tutte le forze a questo ennesimo scippoai diritti fondamentali della persona!