L’Academy comunica le nomination alla 93ma edizione degli Oscar. Per l’Italia Laura Pausini e 2 candidature per “Pinocchio” di Matteo Garrone.
Lunedì 15 Marzo, l’attrice ex Miss Mondo Riyanka Chopra e il cantante Nick Jonas hanno annunciato le candidature alla 93ma edizione dei Premi Oscar. Quest’anno la cerimonia di premiazione si svolgerà il 25 Aprile, con circa due mesi di ritardo sulla data consueta, allo scopo di dare un periodo più ampio alla programmazione dei film per via delle sale cinematografiche rimaste chiuse a causa della pandemia, anche se diverse pellicole fra quelle candidate sono state prodotte e distribuite dalle piattaforme streaming, Netflix in testa.
Nel corso della storia quasi centenaria dei Premi, solo in altre 3 occasioni la cerimonia della consegna degli Oscar, è stata posticipata: nel 1938 quando ci fu un’inondazione a Los Angeles, nel 1968 per l’assassinio di Martin Luther King e nel 1981 a causa del tentato omicidio ai danni del Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan.
Per rispettare le regole sulla sicurezza delle persone e la protezione della loro salute, il Presidente dell’Academy of Motion Pictures, David Rubin, ha comunicato che la cerimonia prevederà la partecipazione dei soli presentatori, dei candidati e dei loro, eventuali, ospiti e si svolgerà in due distinte locations in Los Angeles: il Dolby Theatre, sede storica della manifestazione, e la Union Station, con anche collegamenti da città internazionali. Altra novità, in questa edizione, è l’accorpamento in un unico premio delle due categorie Miglior Sonoro e Miglior Montaggio Sonoro (che ormai venivano pressocché sempre riconosciuti allo stesso candidato) riducendo a 23 il numero complessivo di Statuette da aggiudicare.
Sfumata la nomination nella categoria del miglior film internazionale per Notturno di Gianfranco Rosi, c’è comunque un po’ d’Italia fra le candidature: 2 per Pinocchio di Matteo Garrone, quella a Massimo Cantini Parrini per i costumi e quella a Mark Coulier per il make up e poi, quella velatamente attesa dopo la vittoria del Golden Globe, a Laura Pausini per la miglior canzone originale Io, si nel film La vita davanti a se di Edoardo Ponti, con Sophia Loren. Dovrà vedersela con Fight for You di H.E.R. dal film Judas and the Black Messiah, Hear my voice di Celeste da Il processo ai Chicago7, Husavik cantata da Molly Sandèn nel film Eurovision song contest e Speak now interpretata da Leslie Odom Jr. in One night in Miami per il quale ha ricevuto la nomination anche come attore non protagonista.
Con 10 candidature, la pellicola girata in bianco e nero Mank è quella che ne ha ottenute di più, diretta da David Fincher narra la vita di Herman J. “Mank” Mankiewicz, interpretato da Gary Oldman e concorre, fra gli altri, ai premi per il film, la regia, l’attore protagonista e l’attrice non protagonista (Amanda Seyfried). Gli altri contendenti alla statuetta per il miglior film sono: The Father, Judas and the Black Messiah, Minari, Nomadland, Una donna promettente, Sound of Metal, Il processo ai Chicago 7. A sfidare Gary Oldman come attore protagonista saranno: Riz Ahmed in Sound of Metal primo attore Musulmano mai candidato, Chadwick Boseman in Ma Rainey’s Black Bottom il quale oltre ad aver ricevuto il Golden Globe dopo la sua prematura morte per tumore ha ottenuto anchequesta candidatura postuma, nella categoria come miglior attore ancoraAnthony Hopkins in The Father e Steven Yeun in Minari. Le protagoniste femminili in lizza sono: Viola Davis, in Ma Rainey’s Black Bottom, Andra Day in The United States vs Billie Holiday, Vanessa Kirby in Pieces of a Woman, Frances McDormand in Nomadland e Carey Mulligan in Promising Young Woman.
Il Premio per l’attrice non protagonista, oltre ad Amanda Seyfried, vede in gara Maria Bakalova, Olivia Colman, Yuh-Jung Youn e Glenn Close alla sua ottava candidatura, senza finora essere mai stata premiata dall’Academy.
Nella categoria Miglior attore non protagonista oltre che a Leslie Odom Jrle nominations sono andate a Sacha Baron Cohen, Daniel Kaluuya, Paul Raci e LaKeith Stanfield. Fra i 5 registi selezionati dall’Academy, per la prima volta nella storia, ci sono 2 donne: Chloe Zhao per Nomadland e Emerald Fennel per Promising young woman, oltre a loro il già citato David Fincher per Mank, inoltreLee Isaac Chung per Minari e Thomas Vinterberg per Another round.
Ormai è tutto pronto, l’appuntamento, dunque, è a Los Angeles per il pomeriggio del 25 Aprile, quando in Italia sarà già la notte tra il 25 e il 26: la Notte degli Oscar!
Werner Altomare