L’arbitro e “l’acrese” Chimento beffano la Vigor. Pari 2 a 2 con il Villaggio Frassa
VIGOR ACRI 2 VILLAGGIO FRASSA 2
VIGOR ACRI :Fusaro,Campanaro,Gabriele,Lamirata (41’ st Marchianò),Viteritti (10’st Caravetta) , C.Perri,,Chimento,De Marco, Spezzano (35’ st Cassavia),Sirianni,Benvenuto. In panchina: Lupinacci,L.Fusaro,M.Perri.Allenatore: Stumpo
V. FRASSA: Pellegrino,Cofone(15’ st Le Voci),Gencarelli,Fabbricatore,Perrone,De Luca, Chimento,Celico (12’st Luzzi), Lo Giudice,Sosto,Capalbo.In panchina:Cosentino,Tocci,Spina,De Simone,Durante. Allenatore:Tocci.
ARBITRO: Romio di Rossano.
MARCATORI: 8’pt G.Chimento(VA), 46’ pt Spezzano (VA), 27’st(rig) e 51’st Chimento (VF)
Acri (CS) – Una canzone del grande De Gregori fà così: “non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore, un giocatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia”. La cronaca della gara tra Vigor Acri e Villaggio Frassa voglio aprirla così, in totale accordo con il grande De Gregori. Un giocatore di calcio lo si può giudicare da molte caratteristiche, magari non ha i piedi buoni ma ha corsa, magari non è tecnico ma in area di rigore la butta sempre dentro, magari non è “Maradona” ma ha cuore, quello che nel calcio conta e anche tanto. Un arbitro invece lo si può giudicare subito, si vede se il ragazzo è tagliato o meno per dirigere una gara, lo si vede addirittura prima che la gara inizia. La seconda categoria è un mondo a parte, ma il calcio è sempre quello, il pallone rotola nello stesso modo in serie A come in Seconda Categoria. La differenza la fa certamente il livello tecnico dei calciatori in campo ma anche l’arbitro. In queste prime gare del campionato in tanti campi di Prima e Seconda Categoria si è visto di tutto e di più (basta leggere le varie cronache), arbitri appena maggiorenni (o quasi) dirigere gare in modo abbastanza discutibile, rigori concessi senza alcun criterio, e regolamento del gioco del calcio calpestato. Una lancia và spezzata nei confronti di questi giovani direttori di gara, che accompagnati al “campo” dai genitori, cercano di inseguire un sogno con tanti sacrifici e molte volte in ambienti pesanti, dove la sicurezza per la loro incolumità è al limite e dove il calcio più che tecnico è “sanguigno” e passionale. La colpa a mio modesto parere è di chi designa le direzioni delle gare, non si può mandare un arbitro giovane e con poca esperienza ad arbitrare e fare macelli in campi dove chi crea una squadra investe comunque dei soldi, magari non cifre da sceicchi arabi, ma in tempo di crisi nessuno vuole buttare soldi così. Non si possono mandare arbitri che possono essere condizionati dall’ambiente e (poveri loro) si trovano senza assistenti a dover praticamente decidere tutto, con una tensione che sicuramente supera quella che può avere un arbitro di categorie superiori. Gli episodi nel calcio ci possono stare, errare è umano, ma non è concepibile avere nella maggior parte delle gare errori banali e sistematici che condizionano l’esito dell’incontro. Dicevo sopra che l’arbitro lo si può giudicare addirittura prima della gara,il motivo è semplice: ad esempio nella gara in questione il Sig. Romio è vero che fa parte della sezione di Rossano ma è anche vero che è un giovane ragazzo di Corigliano, e in tutta franchezza avrebbe potuto benissimo “rifiutare” una partita dove in campo c’era una squadra coriglianese, magari anche amici di vita e di scuola, il rifiuto a volte fa la differenza tra un arbitro che farà strada e un arbitro che invece no. Ma questi sono particolari. La cronaca della gara vede invece, a differenza della direzione arbitrale, una buona prova da ambedue le formazioni. Con la Vigor protagonista sopratutto nel primo tempo mentre il Villaggio Frassa accompagnato anche da un nutrito gruppo di tifosi dà il meglio di sé nella seconda metà della gara raggiungendo in extremis il pareggio e dando comunque prova di essere una squadra che fino al termine del torneo sarà protagonista, grazie anche alla doppietta di Manuel Chimento. Nel primo tempo subito Vigor, con Giuseppe Chimento che al 8′ trova il vantaggio servito dallo splendido assist di Viteritti ( tra i migliori). Il Villaggio Frassa si vede al 21′ con un tiro di Celico, poi è solo Vigor che nei minuti di recupero trova il raddoppio con la rete da fuori area di Spezzano. Nella seconda frazione di gioco la Vigor, forse appagata dal doppio vantaggio, inizia ad abbassare il proprio baricentro, concedendo qualcosa in più agli ospiti. L’episodio che cambia la partita arriva però al 10′ con l’infortunio di Viteritti, messo a terra in piena area di rigore dall’intervento scomposto di un difensore coriglianese. Per il direttore di gara non c’è stato nessun contrasto mentre a fine gara si verrà poi a sapere che il giovane Viteritti né avrà per almeno un mese, per lui una microfrattura al piede. Al 27′ Lo Giudice entra in area di rigore e affrontato da Perri si lascia cadere, per l’arbitro in questo caso è calcio di rigore. Dal dischetto Chimento non si lascia ipnotizzare da Fusaro ed accorcia le distanze per gli ospiti. Ma la gara non è ancora finita, al minuto 51′ un tiro ospite finisce sul fondo, l’arbitro vede invece un tocco (inesistente ndr) di un difensore locale. Dal calcio d’angolo che ne deriva dopo una serie di batti e ribatti arriva lo splendido gol da fuori area per “l’acrese” Manuel Chimento (il migliore dei suoi), che sigla la sua personale doppietta e regala al Villaggio Frassa un punto che per come si erano messe le cose vale oro .
A fine gara il Presidente della Vigor Nunzio De Marco è scuro in volto e lapidario nelle dichiarazioni: << Sono felice per la prestazione della squadra che ha lottato per tutti i novanta minuti- sostiene De Marco – purtroppo la partita è stata falsata dall’arbitro con alcune decisioni discutibili. Non è la prima volta che ci capita in questo campionato e stiamo pensando anche a ritirare la squadra perchè così non si può continuare.>>