L’attore Gene Hackman, sua moglie ed uno dei loro cani, trovati morti nella loro dimora di Santa Fè, in circostanze sospette.
di Werner Altomare
Gene Hackman, è stato rinvenuto cadavere nella sua villa sulle colline di Santa Fè. L’attore californiano novantacinquenne è stato uno dei simboli dello star system hollywoodiano della seconda metà del secolo scorso; interprete di diecine di film, ha dato il volto a numerosi personaggi ruvidi, due tra tutti: l’investigatore della narcotici di New York Jimmy Doyle ne Il braccio violento della legge del 1971 e lo sceriffo Little Bill Daggett de Gli spietati del 1992 che gli valsero due premi Oscar.
Nella sua abitazione, insieme al suo corpo, è stato ritrovato anche quello, senza vita, della sua seconda moglie, la pianista classica di origine hawaiana Betsy Arakawa, più giovane di una trentina d’anni e quello di uno dei loro tre cani. La polizia del luogo, ha parlato subito di morti sospette. Accertato che i cadaveri non presentavano lesioni o evidenti segni di violenza si è ipotizzata la morte per avvelenamento da monossido di carbonio.
Le ultime dichiarazioni rilasciate dallo sceriffo Mendoza, Capo della polizia della cittadina nel New Mexico, cancellano, però, anche questa ipotesi: i due coniugi non sono morti per una fuga di gas. I test effettuati sui loro corpi hanno, infatti, dato esito negativo. Altro dato certo emerso è che il pacemaker di Gene Hackman ha registrato un’ultima funzione il 17 febbraio per poi spegnersi. Allo stato attuale delle cose è legittimo, dunque, presumere che l’attore possa essere morto in quella data, mentre il suo ritrovamento è avvenuto nove giorni dopo; ipotesi questa, avvalorata dallo stato di decomposizione in cui versavano i corpi al momento della scoperta casuale da parte di un addetto alla manutenzione.
I poliziotti hanno rinvenuto Betsy Arakawa in bagno con alcune pillole sparse sul pavimento, mentre Hackman era steso a terra nell’ingresso in tuta e pantofole in una posizione – hanno spiegato gli investigatori – compatibile con una caduta, accanto a lui gli occhiali da sole e un bastone. Per fare luce sui due decessi occorrerà attendere gli esiti delle autopsie che richiederanno del tempo e forse potranno svelare qualcosa di più su quanto è avvenuto in quella villa dove i due coniugi trascorrevano un’esistenza molto riservata. Hackman aveva ormai rinunciato alle sue apparizioni pubbliche da oltre vent’anni; i tre figli, avuti dal precedente matrimonio, lo sentivano sempre più di rado e anche Betsy aveva limitato i contatti con la sua famiglia di origine.
Qualcuno degli investigatori azzarda l’ipotesi che Hackman abbia trovato la moglie morta in bagno e che il suo cuore non abbia retto al trauma. Ne sapremo di più nelle prossime settimane.