Le bugie del vento
In data 23 novembre 2024, si è tenuto presso i locali della delegazione comunale di San Giacomo d’Acri (Cs), l’incontro LE BUGIE DEL VENTO, fortemente voluto ed organizzato dal comitato territoriale NAPA di Popolo unito associazione a promozione sociale.L’appuntamento ha voluto affrontare, con il contributo fondamentale dell’architetto Paesaggista Walter Frattoe dello scrittore Francesco Bevilacqua, le criticità non solo del territorio della Sila Greca ma di tutta la regioneCalabria. Dopo i saluti della presidente del comitato ed i ringraziamenti all’amministrazione comunale per il patrocinio della Sala Polivalente, al circolo culturale ricreativo San Giacomo ed ai rappresentanti della associazione protezione civile Le aquile, alle associazioni operanti sul territorio ed ai soci presenti di Italia Nostra, l’architetto Fratto ha focalizzato il suo intervento con l’ausilio di materiale fotografico con il quale l’assemblea, sgomenta, ha potuto immaginare quale scenario si potrebbe presentare da qui a breve sul proprio territorio. Foreste di torri eoliche che interrompono lo sguardo verso un paesaggio fino ad ieri incontaminato e salubre come quello della “Sila Greca”. Walter Fratto ha anche sottolineato come molte di queste speculazioni energetiche che si vorrebbero attuare sui territori sono mendaci in quanto non portano benefici alle comunità ma piuttosto arrecano un arretramento ecologico, sociale ed economico perché questo è un territorio storicamente vocato all’agri pastorizia e al turismo lento. Durante la prima parte dell’incontro si sono sollevate anche delle deficienze progettuali sia sul primo progetto su Serra Crista (“5 Pale”), rigettato dalla Soprintendenza e dalla Regione Calabria, sia sul secondo ed ancor più aberrante impianto eolico denominato “Acri” che prevede l’installazione di ben 23 pale in un cuneo di territorio che di fatto sta all’interno, ma escluso, dal Parco Nazionale della Sila. Nella seconda parte Francesco Bevilacqua ha incentrato il suo intervento sulla necessità di integrare le affinità fra paesaggio e popolazione, fra ambiente e relazioni umane a garanzia della natura. “Se proteggiamo la natura, questa proteggerà noi”. Sono poi intervenuti telefonicamente l’avvocato A. Caruso F. e l’avvocato A.G.Cofone che hanno risposto ad alcune domande del pubblico.
L’evento si è poi concluso con l’estrazione del numero vincente della pianta di Olivo bianco di varietà leucocarpa (specie da tutelare) scelto dal comitato NAPA in quanto venuto a conoscenza del progetto “L’Olivo della Madonna” tra sacro e sociale nel territorio crotonese che nasce nel 2021, su proposta dell’archeologa Anna Rotella, vice presidente della sezione di Italia Nostra. Tale iniziativa, sostenuta anche dal circolo Laudatosi crotonese, dall’ Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro diocesano.
I ringraziamenti vanno anche a Antonio Fiore che ha fornito supporto ed attrezzatura per la condivisione di immagini e collegamento in remoto. I ringraziamenti vanno anche ai cittadini che hanno partecipato attivamente, sono state condivise delle nuove azioni da poter portare avanti e collaborare insieme. Si ringrazia Laura Marchianò che ha letto ed interpretato una poesia estratta dal libro “Alberi monumentali in Calabria”di Francesco Bevilacqua emozionando i presenti nella sala. Il comitato NAPA ha voluto intrattenere i presenti offrendo un piccolo aperitivo dove si è continuato a condividere le idee.
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Popolo Unito aps – Comitato territoriale NAP