Lettera aperta al sindaco di Acri
Caro Sindaco,
come amico, ma anche come appartenente alla Comunità acrese a cui sono stato sempre legato, a proposito della carenza di loculi cimiteriali, vorrei portare alla sua attenzione una mia vecchia idea per risolvere il problema per almeno altri decenni; dico vecchia idea, perché l’avevo portata pure in Consiglio comunale quando, alcuni decenni fa, ne facevo parte come rappresentante di minoranza e si era presentato la medesima carenza. L’idea consiste in una piccola modifica del regolamento cimiteriale, con la quale deliberare la possibilità per il privato di sopraelevare le tombe fino a tre piani da terra, al posto degli attuali due.
Ogni famiglia così potrebbe con minima spesa risolvere il problema senza oneri per il Comune.
Tutto questo non è affatto impossibile, se si pensa che altri comuni, come Rossano, San Giovanni in Fiore e tanti altri consentono ai privati di andare ben oltre i tre piani proposti.
Le sarei grato se volesse prendere in considerazione la proposta e, comunque, esprimere il suo punto di vista in nome dei superiori interessi della nostra collettività.
La ringrazio e saluto cordialmente. Vincenzo Rizzuto