Lucio Dalla nel decimo anniversario dalla morte
Bologna, la città natale di Lucio Dalla, ha organizzato una serie di manifestazioni a dieci anni di distanza da quel primo Marzo 2012, giorno della sua scomparsa a Montreux in Svizzera dove si trovava per un concerto. Tre giorni che, dall’anniversario della morte hanno portato fino a quello della sua nascita, dal 2 al 4 Marzo una serie di appuntamenti hanno preso vita nei luoghi della città simbolicamente legati a Lucio:musica, canzoni, fotografie, proiezioni, visite guidate fino alla conclusione nel Teatro Comunale con un grande concerto in cui si sono esibiti cantanti e artisti amici di sempre.
E’ stata aperta ufficialmente una mostra in suo onore presso il Museo Civico Archeologico di Bologna che potrà essere visitata fino al 17 Luglio prossimo, dopodiché diventerà itinerante e approderà a Roma a Settembre e nel 2023, a 80 anni dalla nascita di Dalla, si fermerà prima a Napoli e poi a Milano. Promossa dal Comune di Bologna e patrocinata dalla Regione Emilia Romagna mette in esposizione documenti, ritratti, filmati, abiti di scena che raccontano l’arte, la vita, le passioni del multiforme artista. Il titolo della mostra è Lucio Dalla, anche se il tempo passa, proprio come quello di una sua canzone.
Un’ altra mostra dedicata al cantautore bolognese dal titolo A modo mio è stata inaugurata a Sorrento, uno di quei luoghi che Lucio ha amato molto e che lo ha insignito della cittadinanza onoraria. Sarà visitabile fino al 3 Aprile.
Nell’ambito delle celebrazioni di questa ricorrenza, RaiTre ha trasmesso il documentario Per Lucio di Pietro Marcello, che è ancora disponibile sulla piattaforma streaming RaiPlay. Attraverso documenti filmati e le testimonianze di quanti gli sono stati accanto nella sua vita professionale e privata descrive “…un viaggio nell’immaginario poetico dell’artista che ripercorre non solo la vita dell’autore, ma la sua carriera e mescola realtà e immaginario, attingendo ad un abbondante bacino dato dai vari repertori”.
Personaggio eclettico, musicista, compositore, polistrumentista, sperimentatore, innovatore Lucio Dalla ha frequentato le diverse forme dell’arte compresa quella cinematografica: forse non tutti sanno che ha recitato in 17 film, la maggior parte film musicali degli anni sessanta, in diversi dei quali interpreta sé stesso. In 12 pellicole è stato autore delle colonne sonore collaborando con registi importanti, aggiudicandosi i Nastri d’Argento per Al di là delle nuvole diretto da Michelangelo Antonioni insieme a Wim Wenders, per Prima dammi un bacio con Luca Zingaretti e Stefania Rocca, per Borotalco di Carlo Verdone per il quale ha vinto anche il David di Donatello. David che gli è stato riconosciuto pure per Felicità come migliore canzone ne Il frullo del passero.
L’ultimo per il quale ha composto la colonna sonora originale è Pinocchio, film di animazione del 2012 per la regia di Enzo D’Alò, nel quale si è cimentato anche nel doppiaggio dando la voce al personaggio del Pescatore Verde. Numerose sono state anche le pellicole nelle quali registi come Ettore Scola per La Terrazza, Nanni Moretti per Bianca, Gabriele Salvatores per Marrakech express, Francesco Rosi per Sacro GRA (tanto per citarne alcuni) hanno scelto sue canzoni inserendole nelle colonne sonore.
Infine, è stato annunciato un concerto-omaggio che si terrà il 2 Giugno all’Arena di Verona, si chiamerà DallArenaLucio, riprendendo il titolo da uno dei suoi album: DallAmeriCaruso. Il direttore artistico dell’Arena di Verona, Gianmarco Mazzi, ha fatto sapere che i grandi nomi della musica italiana che parteciperanno all’evento, saranno comunicati nelle prossime settimane. Intanto, se volete, i biglietti per il concerto sono già in vendita.
Werner Altomare