Marco Ritacco, domani l’autopsia
Domani mattina, alle ore 10:30, nel suo ufficio in Tribunale a Cosenza, il Pubblico Ministero Donatella Donato conferirà l’incarico per l’autopsia sul corpo di Marco Ritacco, il quarantreenne deceduto lunedì mattina nel suo letto ad Acri.
L’ispezione cadaverica esterna era già stata eseguita nella stessa giornata, ora l’esame autoptico, che presumibilmente verrà effettuata a Cosenza nella stessa giornata di domani, dovrà cercare di fornire quelle risposte che i familiari dell’uomo stanno cercando.
Al dolore per la scomparsa del congiunto infatti si è unito l’atroce sospetto che Marco potesse essere salvato e che la sua morte possa arricchire la triste casistica dei casi di malasanità. L’autopsia è stata espressamente richiesta dalla famiglia, che a distanza di qualche ora, tramite la sorella di Marco, ha depositato una denuncia – querela nella quale si ripercorrono gli ultimi due giorni di vita del povero Marco.
In questo lasso di tempo si è recato per due volte al Pronto Soccorso dell’ospedale civile “Beato Angelo” e per due volte, come denunciato dalla sorella nella locale stazione dei Carabinieri, è stato mandato a casa. Nella prima circostanza, i medici hanno diagnosticato “sindrome influenzale”, nella seconda sarebbe stata solo verbalmente confermata questa diagnosi. L’uomo da sabato mattina accusava forti dolori al petto e un senso di spossatezza che gli impediva finanche di camminare.
L’esame autoptico potrebbe fornire elementi decisivi per sapere se vi siano state responsabilità mediche in questa vicenda oppure se la morte di Marco non potesse essere evitata. La famiglia Ritacco è assistita dall’avvocato Angelo Altomari, mentre all’autopsia assisterà anche il medico di parte Antonio Berghella, di Rende.
Subito dopo la salma verrà restituita ai familiari e già nei prossimi giorni potranno essere celebrati i funerali.
Piero Cirino