Mostra Itinerante del Rotary Club di Acri, venerdì l’inaugurazione a Palazzo Arnone
Venerdì 28 novembre, alle ore 16:00, a Palazzo Arnone, a Cosenza, si terrà l’inaugurazione della mostra di ceramiche itinerante “Le forme dell’argilla”, promossa dal Rotary Club di Acri.
La sede della Galleria Nazionale ospiterà l’esposizione fino al 5 dicembre.
Le opere verranno quindi esposte nel Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri, dal 7 al 14 dicembre; nel Palazzo della Cultura San Bernardino di Rossano, dal 20 al 30 dicembre; e nel Castello Ducale di Corigliano, dal 3 al 10 gennaio.
Al vernissage di venerdì sono previsti gli interventi di Pasquale Catalano, presidente del Rotary Club di Acri; Rosanna Caputo, direttrice Gnc – Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici, ed Etnoantropologici della Calabria; Monica De Marco, storica dell’arte della ceramica; Mario Brigante, presidente della Commissione Arte del Distretto 2100 del Rotary Club; e Giancarlo Spezie, Governatore del Distretto 2100 del Rotary Club.
L’idea di presentare una mostra sulla ceramica artistica nasce dalla volontà di testimoniare un importante percorso artistico capace di distinguersi sia per un’originale autonomia espressiva, sia per una autentica invenzione di “forme plastiche” dalle straordinarie potenzialità spaziali. I lavori dei ceramisti si pongono come trait d’union temporale e formale fra linguaggio antico e contemporaneo, segnando un’attività artistica caratterizzata da un interesse interdisciplinare tipico delle ricerche artistiche e scientifiche più avanzate.
Le produzioni di ceramiche, maioliche, porcellane e terracotte sono parte della storia dell’arte e della storia produttiva calabrese fin dall’antichità, basti pensare agli splendidi reperti della ceramica della Magna Grecia. Nel Medioevo l’arte ceramica conobbe una nuova fase, grazie anche ai rapporti con la cultura araba mediata dalle produzioni spagnole che giungevano nei porti della penisola.
Da allora vari centri di produzione si sono formati in Calabria, ciascuno con le proprie caratteristiche formali e tecniche.
Le ceramiche, uniformemente diffuse sul territorio regionale, costituiscono oggi una ricchezza inestimabile per l’Italia, sia dal punto di vista culturale e artistico, sia da un punto di vista economico e produttivo.
Particolare interesse riveste la ceramica artistica e tradizionale, definita come ceramica prodotta secondo forme, decori, tecniche e stili, divenuti patrimonio storico e culturale delle zone di affermata tradizione ceramica, ovvero secondo innovazioni ispirate alla tradizione.
Moltissime produzioni tipiche della Calabria sono estremamente apprezzate, sia sul mercato nazionale sia sui mercati internazionali; molto spesso però la conoscenza che i mercati hanno di queste produzioni è limitata alle esperienze turistiche che permettono di entrare in contatto diretto con le produzioni ceramiche e con tutto “l’universo”che ruota attorno a esse.
La percezione che l’acquirente ha in questo caso è però spesso parziale, essendo privata del contesto storico e culturale nell’ambito del quale le forme, i decori, gli stili si sono formati e sono maturati nel corso dei secoli.
Nel progetto espositivo si sono voluti coinvolgere designers, ceramisti e artisti, invitati a lavorare la creta con le proprie mani.
L’input suggerito è quello di usare la terra, senza l’uso del tornio, per creare un opera utilizzando le tecniche tradizionali, attraverso la creazione di lastre, oppure mettendo a punto una tecnica di propria invenzione e ricorrendo a una sola cottura.
Una serie di opere è stata donata dagli artisti e prenderà parte a un’asta pubblica, in programma domenica 14 dicembre nel Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri.
Il ricavato sarà devoluto per una raccolta di fondi per una campagna di vaccinazione antipoliomielite in alcune regioni dell’Africa.
Questi i nomi degli artisti che esporranno: Salvatore Abate, Augusto Ambrosone, Enzo Angiuoni, Vincenzo Apicella, Ceramicha Bhumi, Graziella Cantafio, Danila Cerasoli e Berni Carbone, Francesca Ciliberti, Virginia Citro, Rocco Condurso, Paolo Condurso, Anna Maria Cucci, Antonio D’acunto, Elena Diaco Mayer, Antonio Ditto, Domenico Ditto, Ludovico Faragasso, Benedetto Ferraro, Enzo Ferraro, Giuseppe Ferraro, Vittorio Fumasi, Rossana Gerbasi, Edoardo Iaccheo, Ideart, Lucio Liguori, Francesco Lombardo, Fulvio Longo, Agazio Mellace, Pino Miniaci, Salvatore Pepe, Ceramica Pinto, Antonio Pujia Veneziano, Francesca Russo, Sergio Scognamiglio, Ceramiche Scuro, Pippo Spina, Rosa Spina, Nicola Tripodi e Mariarita Violante.
Rotary Club di Acri