Platea

Nastri d’argento 2021, consegnati i premi

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Durante la settimana appena trascorsa, ha avuto luogo, presso il MAXXI Museo delle Arti del XXI secolo a Roma, la 75ma edizione della cerimonia di consegna dei premi cinematografici Nastri d’Argento, assegnati dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani. Oltre cento professionisti che si occupano attivamente di cinema sulla carta stampata, in radio e televisione e anche sul web, votano gli artisti, le opere, i tecnici e gli operatori del cinema italiano, che anche quest’anno ha prodotto diversi film interessanti.

Quella di quest’anno è stata senz’altro un’edizione declinata al femminile cominciando da Miss Marple, che racconta la storia di Eleanor Marx, figlia di Carl, scritto e diretto da Susanna Nicchiarelli, premiato come film dell’anno: il premio ad una autrice tra le più interessanti e innovative e ad una squadra internazionale vincente; continuando con la pellicola simbolo che  è senz’altro Le sorelle Macaluso che ha ottenuto cinque Nastri, proprio quante sono le sorelle del film: Maria, Pinuccia, Lia, Katia e Antonella, dirette da Emma Dante, la quale si è aggiudicata il premio per la miglior regìa, a cui si aggiungono quelli per il montaggio, per il sonoro e  per la migliore produzione, quest’ultimo per via del nuovo regolamento che da questa edizione lo assegna di diritto al miglior film; terminando con Sophia Loren cui è stato attribuito il Nastro di Platino, protagonista de La vita davanti a sé che ha vinto pure il Nastro d’Argento per la migliore canzone originale assegnato a Io si, cantata da Laura Pausini, già vincitrice del Golden Globe e candidata all’Oscar, scritta nella versione italiana con Niccolò Agliardi che ha ritirato il premio come co-autore.

Non favorite, vincono il premio come attrice non protagonista Sara Serraiocco per Non odiare di Mauro Mancini  e Teresa Saponangelo come attrice protagonista, diretta da Antonio Capuano in Il buco in testa. Il Nastro per la migliore attrice in una commedia è andato ex-aequo a Miriam Leone in L’amore a domicilio e a Valentina Lodovini in 10 giorni con Babbo Natale.

L’incredibile storia dell’isola delle rose di Sydney Sibilia incassa 4 Nastri: quello per la miglior commedia e, per effetto della nuova regola di cui dicevamo, anche il premio per il produttore di una commedia e ancora il Nastro per il miglior attore in una commedia a Elio Germano e infine quello per la scenografia.

Pietro Castellitto, promettente figlio d’arte, si è aggiudicato il premio per il regista esordiente, bissando il David di Donatello che aveva vinto nella stessa categoria, per I predatori di cui è anche sceneggiatore. Il film ha vinto anche il Nastro con Massimo Popolizio miglior attore non protagonista.

La miglior colonna sonora è risultata quella del film TV Carosello Carosone, sulla vita del cantautore Napoletano in occasione del centenario dalla sua nascita, composta da Stefano Bollani.

Infine il Nastro Europeo è stato riconosciuto all’attore britannico Colin Firth, il Nastro Speciale a Renato Pozzetto protagonista, insieme a Stefania Sandrelli, di Lei mi parla ancora di Pupi Avati, tratto dal romanzo omonimo dello scrittore Giuseppe Sgarbi, papà di Vittorio e Nastro Speciale per il Cameo a Giuliano Sangiorgi dei Negramaro per la sua apparizione nel film di Giovanni Veronesi Tutti per 1 – 1 per tutti.

Werner Altomare


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