“Nessuno pensi di sopprimere il confronto e il dibattito ad Acri: la politica è una cosa seria.”
Il ruolo del consigliere di opposizione è importante quanto quello di maggioranza, perché chi siede in minoranza ha il compito, per legge, di vigilare sull’operato di chi amministra, di dare suggerimenti e anche aiuti, se necessario, nell’interesse della collettività.
Qualcuno potrebbe pensare che ciò sia la premessa di un ragionamento rivolto a qualche nostalgico sovietico della maggioranza che governa il Comune di Acri, invece è la premessa di una riflessione che mi tocca rivolgere al Presidente del Consiglio Comunale, in risposta ad una sua nota nella quale vengo chiamato in causa.
Ebbene, secondo il consigliere Gencarelli, noto alle cronache politiche locali per esser stato fulminato sulla via di Damasco, svestendo i panni di dirigente politico nei partiti delle destre per poi governare con una Giunta di centrosinistra, il sottoscritto sarebbe reo di svolgere il compito che una parte di popolazione del nostro territorio, che merita rispetto tanto quanto la parte che ha votato per l’attuale Sindaco Capalbo, mi ha affidato attraverso un largo consenso.
Mi tocca ricordare al (sovietico o liberale?) consigliere Gencarelli che grazie ai “soliti post” del sottoscritto, molti cittadini vengono coinvolti nelle vicende di interesse sociale attraverso l’interscambio di idee che solo un uso corretto delle piazze virtuali può consentire. D’altronde, non è colpa di nessuno se Facebook ha un certo indice di utilizzo. Ma ritornando ai dettagli che maliziosamente sfuggono, vorrei precisare che:
1)Per quanto riguarda il campo di calcetto sito in località Serricella, è dotato di idoneo drenaggio e impianti come pochi altri in giro. Manca soltanto la recinsione ed è pronto all’utilizzo, altro che un po’ di cemento. Ognuno è libero di vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ma i fatti sono cocciuti: il campetto, in barba anche ad una petizione popolare di “pochi” cittadini, circa 200 che ne chiedono il suo completamento, realizzato dalla precedente amministrazione, è completato al 90%. Poi capisco che spesso le amministrazioni cercano di smantellare i progetti delle giunte precedenti ma purtroppo di mezzo ne va l’interesse collettivo, come ad esempio quello di privare ai più giovani la possibilità di utilizzare un punto di aggregazione ai fini della realizzazione di un’inutile area di parcheggio per la sosta delle vetture che si può realizzare tranquillamente in altra area senza compromettere quest’opera.
2) Nel nostro Comune l’uso dell’acqua di irrigazione resta illegittimo in quanto non esiste un regolamento o meglio esiste perché fornito dal sottoscritto ma dimenticato in qualche cassetto comunale, mai approvato, inoltre anche la manutenzione è a carico dei cittadini. Dunque, un diritto dei cittadini che continua a restare una chimera.
3)Sulla viabilità, l’attuale amministrazione è in netta continuità con il passato, ossia adottare interventi di rattoppo e non di sistema.
Un passato che certamente non devo difendere io in quanto sono alla prima esperienza nel civico consesso di Acri, al contrario del consigliere Gencarelli e non solo. Se invece, per il nostro Presidente del Consiglio Comunale, l’aver apportato qualche utile e umile suggerimento, da libero cittadino, alle giunte precedenti è una macchia sul mio curriculum politico, allora sono fiero di sfoggiarla, come fosse il simbolo di una passione politica che mi ha portato a collaborare lealmente anche con l’attuale maggioranza, seppur dai banchi dell’opposizione, alla realizzazione dello sportello Atm all’ufficio postale di La Mucone o ai parcheggi per i disabili, al suggerire il ripristino di aree trascurate come la piazza Serricella o all’installazione del defibrillatore salva vita per la popolazione.
Come vede, caro collega Gencarelli, un’azione incisiva, di controllo e di opposizione costruttiva, nel solo interesse della nostra comunità. Noto, tuttavia, che queste semplici regole del buon senso sono dimenticate, in quanto si indugia in un forsennato protagonismo polemico che ha il solo scopo di dileggiare l’avversario. Un atteggiamento ai limiti dell’autoreferenziale che non giova a nessuno. Una maggioranza politica ha il dovere morale di ascoltare e favorire la partecipazione di chi rappresenta comunque una parte di elettorato, ma se ciò non dovesse essere, non mi farò certamente intimidire da certi vezzi della vecchia politica: ho un mandato elettorale e morale verso i nostri cittadini che onorerò, con spirito di servizio, fino alla fine.
Emilio Turano
Consigliere comunale di Acri.