comunicato stampa

Nove lavoratori legge 31 stabilizzati al Comune di Acri, premiato il nostro impegno. Grazie all’amministrazione comunale

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La giornata di ieri è stata una giornata importante per noi di Nidil Cgil, Nove lavoratori afferenti alla L. 31 /2016 sono stati stabilizzati alle dipendenze del Comune di Acri.
Il loro passato racconta la storia di ex Lsu confluiti in un’Azienda di trasporto urbano, Acritrasport, successivamente licenziati, fuoriusciti dal bacino, rientrati poi nella L.31/2016 grazie all’azione condivisa dalla Cgil di Acri rappresentata all’epoca da Teresa Aiello e dall’Amministrazione Comunale.
Abbiamo seguito la vicenda della stabilizzazione fin dall’ inizio, auspicando il totale assorbimento di tutti i lavoratori coinvolti da parte dell’Ente.
Grazie all’Amministrazione Comunale , nella persona del Sindaco Pino Capalbo, che ha condiviso con noi valutazioni e ipotesi fino alla soluzione dell’ assorbimento totale dei lavoratori afferenti al progetto, con non pochi sacrifici per l’Ente.
Oggi finalmente scriviamo la parola fine alla storia di precariato di queste donne e di questi uomini, abbiamo condiviso con loro tanti momenti difficili, ma abbiamo avuto il privilegio di stare accanto a loro e di aspettarli al traguardo.
Grazie a tutti coloro che hanno lavorato con noi e per loro, la Cgil di Acri , la Filt Cgil di Cosenza a guida di Gianni Angotti che hanno sempre creduto, che una soluzione alternativa poteva ancora profilarsi, anche quando le prospettive sembravano essere vane.
La nostra azione prosegue accanto ai lavoratori della L. 15/2008 al fine di proseguire in un progetto di stabilizzazione, già in itinere, e per il quale avanzeremo con la stessa forza e determinazione.

Ivan Ferraro, coordinatore Nidil Cgil Calabria


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