Oltre 1000 fedeli e credenti hanno portato il loro solenne saluto alle reliquie di Sant’Angelo d’Acri, in tour negli Stati Uniti
“È bello essere qui, è bello vedere la gioia che proviene dai vostri occhi, è bello stare in mezzo a voi, in questo luogo dove ancora batte il cuore della città di Acri e della Calabria”, queste le parole di Padre Francesco Donato durante la Messa dedicata a Sant’Angelo d’Acri, nella città di Westerly, dove risiede la più grande comunità acrese.
Dall’8 al 20 novembre, infatti, le reliquie di Sant’Angelo d’Acri sono in peregrinatio negli Stati Uniti, in diverse parrocchie tra New York, New Jersey, Rhode Island. A seguire le solenni celebrazioni Padre Francesco Donato, Superiore del Convento dei cappuccini di Acri, accompagnato dal presidente della ‘Sant’Angelo Foundation’, promotrice dell’evento, Alessandro Crocco.
“Come Sant’Angelo, che nei suoi tempi travagliati dalla povertà e dalla disuguaglianza, si operò per alleviare le sofferenze di tanti bisognosi attraverso l’amore e il conforto, così noi Frati Minori Cappuccini di Calabria, – sottolinea Padre Donato – eredi spirituali della Sua gloriosa testimonianza, condividiamo e promuoviamo iniziative come queste, volte a far conoscere l’eredità e l’importanza di Sant’Angelo e attraverso i suoi insegnamenti portare conforto alle anime sempre più perse e travagliate in un mondo fatto di conflitti esterni ma soprattutto interiori”.
La Fondazione Sant’Angelo d’Acri, è dedicata e ispirata alla vita di un uomo, come noi, – afferma il presidente Crocco – che attraverso un cammino di intensa fede e di amore incondizionato a Dio e al prossimo ha raggiunto le vette della santità. Pieno di vigore e austero nel presentarsi e nel parlare – continua l’acrese Crocco – ci colpisce perché è anche l’uomo che ha le mani immerse nei problemi del suo tempo e nelle difficoltà dei più deboli, ed è questo il messaggio che stiamo portando anche qui, oltreoceano, tra i nostri corregionali ma anche per far conoscere la figura e gli insegnamenti di Sant’Angelo alle comunità americane. “Ed è emozionante – conclude – riconoscere, negli acresi che qui hanno trovato casa, quella grande devozione verso il nostro Santo”.
I primi appuntamenti hanno visto una grande partecipazione, oltre 1000 fedeli e credenti hanno portato il loro solenne saluto al Santo patrono di Acri. Il tour delle reliquie toccherà venerdì Nutley nel New Jersey, sabato Tuckahoe (NY), domenica Newark, dove verrà celebrata la Messa in lingua italiana.
Fabrizia Arcuri