comunicato stampa

Palumbo, sull’emergenza Covid 29, qualche suggerimento al sindaco

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l mio pensiero va a tutti gli operatori sanitari (Medici, Infermieri, Oss, Addetti alla sanificazione, Amministrativi, Operatori sociali ed alle altre Persone impegnate in questa emergenza), ogni forma di ringraziamento non sarebbe sufficiente! 

Alle imprese, alle famiglie in difficoltà economica, alle persone risultate positive al virus, ed ai loro cari, va la mia vicinanza simbolica ed emotiva.

Desidero precisare che quello scritto in queste righe sono solo suggerimenti rivolti al sindaco di Acri (Avv. Pino Capalbo) mapotrebbero aiutare la cittadinanza tutta.

A mio avviso potrebbero essere d’aiuto queste linee d’azione, per fronteggiare l’emergenza che sta colpendo il nostro territorio:1- Fondamentale sarebbe la ricostruzione dei percorsi delle persone risultate positive, in modo da poter circoscrivere gli eventuali scambi sociali e comunicarlo alle persone interessate;2- La nascita di un sito web creato ad hoc nel quale verranno pubblicate (da persona specifica) solo notizie ufficiali riguardanti il COVID-19, cosi da poter garantire ai cittadini, ed alle testate giornalistiche, un unico canale comunicativo dal quale attingere notizie ed eliminare qualsivoglia, fake news, incongruenze, incomprensioni e disguidi che potrebbero scaturire, come successo in questi giorni;3- La creazione di in gruppo di coordinazione per la gestione delle comunicazione relativa a COVID-19, in entrata e in uscita dal comune Acri, cosi da poter filtrare le notizie e poterle gestire anche mediante il sito web del punto 2;

Queste sono soltanto suggerimenti che, spero, possano risultare utili con l’auspicio di ritornare presto alla routine quotidiana di qualche mese fa.

Infine vorrei chiedere al sindaco, ed a chi di competenza, di sollecitare la Regione Calabria per poter permettere ai cittadini la coltivazione del proprio appezzamento terriero e/o l’accudimento  degli animali. Acri è un paese che conta molti coltivatori/allevatori soprattutto amatoriali, per loro la possibilità di poter stare in mezzo alla natura potrebbe significare un metodo di opposizione alla noia ed alla rimuginazione che nelle mura di casa stanno creando sempre più sofferenza.

Ricordiamoci di seguire le precauzioni indicate dal governo, poiché è il miglior deterrente per questo nemico invisibile.

Salvatore Palumbo


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