Parco eolico, basta con i No
Sin da quando mi affacciai in una sezione di partito negli anni 70, da giovanissimo ed entusiasta militante del PCI, sentivo parlare criticamente sulla mancata capacità di accogliere alcune proposte che venivano dalla politica nazionale e regionale. Si parlava della costruzione della strada Acri Cosenza con un tracciato adiacente al fiume Mucone e della costruzione del Carcere di massima sicurezza. Ancora oggi incontro cittadini di ogni estrazione politica che ricordano con rabbia la mancanza di coraggio dei politici di quella epoca. In effetti la strada ancora oggi è un ostacolo allo sviluppo del nostro territorio ed il carcere fu accolto a Paola dove tutt’ora muove una discreta economia. Recentemente c’è stato il caso dell’Eco distretto, una proposta che portava con sé 70 posti di lavoro più un risparmio sulle spese energetiche. Come tutti sappiamo anche questa proposta fu affossata minacciando e descrivendo la cosa come la fonte di tumori per tutto il territorio. Ora l’Eco distretto verrà costruito nel limitrofo comune di Bisignano. Tanti di questi rifiuti sono stati figli di una cattiva informazione, di una disinformazione basata sulla paura, la paura che con la strada sarebbe arrivata la criminalità, la paura che un carcere portava criminali, la paura che un Eco distretto portasse tumori. Abbiamo perso tutti i treni per creare sviluppo e economia, posti di lavoro, certo poi ci si lamenta continuamente che il paese si spopola e che non c’è lavoro. All’indomani delle elezioni di Maggio scorso tutti i partiti e le liste che sostenevano Pino Capalbo Sindaco hanno stipulato un programma comune in cui la costruzione del mini Parco Eolico in località Crista d’Acri era parte integrante. Ciò di cui ci siamo preoccupati è stato il rispetto assoluto delle norme che regolano questa tipologia di opere, unitamente agli organi preposti come la stessa Regione Calabria. Oltretutto porterà ad un investimento di 700.000 euro utili ad efficentare l’impianto di illuminazione di Acri che porterà ad un altro risparmio del 30’% della bolletta energetica comunale che è di 1 milione l’anno. Così facendo si possono risparmiare soldi da poter utilizzare per le strade e per altre necessita. I cittadini di Acri tutta ci hanno votato per portare a termine il nostro programma politico, e lo faremo certamente nel rispetto degli impegni presi. Basta con i NO, basta con la disinformazione chi amministra deve avere il coraggio delle proprie scelte fatte non sempre a cuore leggero ma con la responsabilità che contraddistingue chi rappresenta una comunità.
Raffaele Gencarelli, consigliere comunale e coordinatore della lista Acrinsieme