Per il Tribunale di Cosenza Trematerra non Diffamò Martelli
Ieri il giudice del tribunale di Cosenza, Luigi Branda, ha firmato il decreto di archiviazione per l’eurodeputato Gino Trematerra in ordine all’accusa di diffamazione per una frase pronunciata nel corso di un comizio tenutosi lo scorso undici maggio in piazza Sprovieri.
Trematerra era stato portato in tribunale per aver definito “avvocaticchio” l’Avv. Ottone Martelli.
Martelli, in una memoria redatta nel procedimento con cui chiedeva l’accertamento della incompatibilità di Trematerra tra la carica di parlamentare europeo e quella di sindaco, scriveva che “Trematerra aveva firmato le memorie difensive utilizzando il titolo di senatore”, pur non essendo più parlamentare italiano, e che “forse riveste la carica di senatore a vita e lo ignoriamo”.
Nella motivazione di archiviazione il giudice Branda scrive che “è riconosciuto il ricorrere alla polemica politica ed esclusa la sussistenza di ostilità e malanimo personale”. Trematerra, “sia pure con termini coloriti e polemici, si è limitato a replicare a una affermazione della controparte che contestava l’uso del titolo di senatore” e che “quanto detto dall’indagato si inserisce in una diatriba di carattere politico e tende a evidenziare solo punti di vista differenti in ordine ad un titolo ben preciso sia pure con toni aspri, ironici e irridenti dall’altro”.
Piero Cirino
Da “Il Quotidiano della Calabria” dell’01-12-2013.