Piano catture e contrasto al randagismo
Nella giornata di ieri, con intervento immediato di Vigili e squadra cattura, sono stati catturati due cani randagi, segnalati come soggetti aggressivi.
Stiamo svolgendo un piano di catture mirato e programmato, in base alle possibilità di ingresso del canile.
Infatti, a causa delle numerose richieste da parte di tutti i Comuni, i canili non riescono a soddisfare le esigenze reali.
Numerosi i cuccioli presenti sul territorio, nonostante la cattura mirata su femmine. Molti di loro sono stati già ingressati per proseguire in un percorso di adozione. Questa è la storia anche di Joe, cucciolo ferito che oggi è tornato a sgambettare dopo aver, a causa di un investimento d’auto, subito un trauma a entrambi gli arti anteriori. L’adozione è fondamentale per dei motivi sostanziali: il cane trova famiglia, i canili possono accogliere nuovi randagi e i costi a carico dell’ente si alleggeriscono. L’appello dell’amministrazione comunale si ripete: adozione e sterilizzazione. Adottare un cane in canile e sterilizzare il proprio cane, quando non si desiderano cucciolate, sono azioni fondamentali di cittadinanza responsabile e attiva nel contrasto al randagismo. L’amministrazione comunale continua nelle azioni e campagne di sterilizzazione, adozione e microchippatura. Determinanti sono però le azioni di ogni singolo cittadino. Fra qualche mese sarà operativa anche l’Oasi comunale, che potrà ospitare i cani dopo aver ricevuto la profilassi nel canile sanitario. Un progetto di cui siamo orgogliosi e che ci sosterrà nel nostro piano di azione al contrasto al randagismo.
Assessore Ambiente e Randagismo
Anna Cecilia Miele

