Premio Padula, emozioni intense con il film Familia
Il cinema è un potente strumento educativo, anche per per questo il Premio Nazionale Vincenzo Padula per la quarta giornata ha scelto di aprire con un film. L’incontro di oggi è dedicata espressamente alla questione di genere e alle implicazioni sociali che si scatenano alla rottura di ogni equilibrio quando in una famiglia arriva la violenza. “Familia”, con la regia di Francesco Costabile, voce chiara e limpida sulla scena del cinema italiano, è un film tratto dalla storia vera di Gigi Celeste che, ed eccoci tornare alla letteratura, prende le mosse dalla sua autobiografia “Non sarà sempre così”. Una madre, una moglie, una donna quasi non più, intorno alla quale ruotano le vicende dei suoi due figli e su cui incombe l’ombra nera di un uomo stigma di ogni brutto sogno per ogni famiglia. Un cattivo da manuale e insieme niente più che un debole la cui prima vittima è sé stesso. Un film eccezionale, una piccola perla del nostro cinema contemporaneo. Caustico, violento di una violenza senza botte, con pochi lividi mai assorbiti, poche ferite, ma mai rimarginate. Delicata e insieme fortissima questa pellicola è stata premiata alla sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia per la splendida performance del giovane attore protagonista Francesco Gheghi.
Continua il sodalizio del Premio con l’Associazione Fidapa sezione di Acri; con passo gentile ma deciso si entra nelle vite delle donne. Donne nella spirale del senso di colpa, tradite dagli uomini e peggio dalle istituzioni. Donne universi di storie diverse eppure tutte legate agli stessi fili. Invisibili e a volte indistricabili. Molto sentiti i saluti della presidente dell’associazione Libera Reale e dell’assessore Anna Cecilia Miele. Accorati e puntuali i contributi di Roberta Attanasio, presidente del Centro Anti Violenza Roberta Lanzino, l’operatrice di accoglienza Maria Turano e della giornalista Antonella Napoli, coordinati da Rosellina Oliva.