Prevenire è Meglio che Curare

di Comitato genitori “Cento Passi” plesso Pastrengo

Ill.mo Sig. Prefetto
Egr. Sig. Sindaco
Egr. Sig. Preside
Egr. Procuratore della Repubblica

Preg.mi Signori, egregi Amministratori e Dirigenti, ill.mo Prefetto, ill.mo Procuratore
La presente per denunciare e chiedere lumi in forma scritta sullo stato vergognoso di abbandono e degrado dell’istituto scolastico plesso Pastrengo Scuole Elementari.
Da un semplice e prezioso sopralluogo si potrà osservarne e constatarne lo stato d’uso con pericoli di ogni tipo e oggettive situazioni malsane per la salute di tutti e in particolare dei nostri bambini che frequentano lo stesso.
Il Comitato dei Genitori “Cento Passi”, visti gli ultimi e gravi allarmi di scosse sismiche riguardanti l’intera provincia cosentina e la Calabria in generale, riguardo lo stato dell’intero plesso scolastico e di tutte le altre Scuole di ogni ordine e grado della città di Acri.
In particolare si chiede con urgenza che siano forniti, in forma scritta, il certificato di IDONEITÀ STATICA E SISMICA, i piani di evacuazione ove esistono e cosa è stato previsto e predisposto in caso di evento o di allarme da parte delle istituzioni competenti. Ignorare, e far finta di niente che tutto ciò possa o non debba riguardarci molto da vicino è oltre che da irresponsabili da uomini cinici, insensibili e potenziali criminali.
Di sicuro, nell’interesse primario dei nostri figli, non ce ne staremo a guardare e ad aspettare inermi che qualcosa di irreparabile succeda, alla sprovvista, con la solita e deprecabile mentalità fatalista del disastrato sud, perché saremo fin d’ora artefici del nostro destino insieme ai nostri figli a prescindere dall’evento dannoso e “imprevedibile” per quanto naturale esso sia, pretendendo da parte di amministratori responsabili e coscienziosi, nonchè di tutti coloro che ne hanno responsabilità e poteri, ogni azione utile e necessaria a prevenire e a gestire gli eventi dannosi che potrebbero devastare gli animi, le speranze, le sicurezze, gli affetti di ognuno prima ancora che le strutture materiali di servizio pubblico che devono essere fin da subito sicure e certe del rispetto di tutte le norme previste dalla legge italiana senza deroghe e omissioni di sorta con le aggravanti del caso.
Tutti abbiamo l’obbligo di ricordare facendone tesoro, degli eventi disastrosi e per lo più colposi, che hanno riguardato le più disparate e diverse parti di una Italia malata nell’animo (terremoti, alluvioni, inondazioni, frane, crolli, cedimenti strutturali). Mal costume, corruzione, amoralità, asservimento verso il potente di turno, ignavia, qualunquismo, illegalità diffusa, usurpazione e distruzione dei territori ecc ecc, hanno messo in ginocchio una intera nazione.
Questo enorme costo, materiale, morale e civico ricadrà oltre che sulle nostre spalle, inevitabilmente e sopratutto sulle generazioni future, come questi nostri bambini che un giorno capiranno, loro malgrado, la cecità, la volgarità e la irresponsabilità dei “Padri”, senza poter far nulla che subirne le nefaste conseguenze.
In attesa di vs dovuti e certi chiarimenti, per un nostro prossimo incontro ad hoc, siamo a porgere cordiali saluti