Progetto Mi-Sigo, l’istituto “Vincenzo Padula” rappresenterà la Calabria
E’ partito, alla Scuola Media “Padula” il progetto “MI-SIGO” voluto dal Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero dell’Istruzione, Dott.ssa Giovanna BODA, e dalla SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia guidata dal prof. Giovanni Scambia direttore dell’unità operativa complessa di Ginecologia oncologica del Policlinico Gemelli e Docente dell’Università Cattolica di Roma. Il progetto sperimentale vede coinvolte 3 scuole su tutto il territorio nazionale, una per il centro Italia, una per il Nord e una per il Sud. A rappresentare il Sud Italia, proprio l’Istituto “Padula” di Acri.
Un progetto che si snoderà su più anni e che, oltre alla formazione specifica dei docenti referenti dell’Istituto, vedrà gli alunni direttamente coinvolti nelle attività formative prima con i docenti referenti e poi con una serie di talk e video-conference, con le dottoresse della Sigo, che si svolgeranno tra marzo e aprile. Le classi coinvolte, guidate dalle prof.sse Lubello, Ranaldi, Capalbo, Zampelli, saranno le terze della scuola secondaria di I Grado e le classi Quarte della scuola Primaria.
Ma le iniziative non finiscono qui.
Con la collaborazione della Fondazione Vittorio Occorsio, il Capo dipartimento del Ministero Dott.ssa Giovanna Boda ha dato vita ad un altro progetto sperimentale che coinvolge due scuole a Regione, una del primo ciclo e una del secondo ciclo. A rappresentare la Calabria ci sarà ancora l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Padula”.
Il progetto si svilupperà nel corso di un quinquennio. Le scuole, che, tramite la Fondazione Occorsio, il Ministero dell’istruzione e la Rai, hanno già ricevuto del materiale di studio e incontreranno eavranno il tutoraggio di magistrati, storici, giornalisti, studiosi, esponenti delle forze dell’ordine, studieranno il “periodo degli anni di piombo” in Italia e produrranno un lavoro su quanto analizzato.
Nel corso dell’ultimo incontro on line con gli organizzatori l’Istituto “V.Padula” ha presentato, in maniera articolata e puntuale, il proprio progetto dal titolo : “Terrorismo e ‘ndrangheta: il “binario” Calabria”.
I ragazzi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado, nel corso di tutta l’attività progettuale, saranno impegnati a studiare gli anni di piombo nella nostra Regione e le eventuali connessioni con i fenomeni criminali presenti. Si partirà dalla Strage di Gioia Tauro del 22 luglio 1970, per riconnetterla ai moti di Reggio Calabria e alla strategia della tensione di quegli anni. Il binario condurrà fino a Roma, prima, sede dell’omicidio del giudice Occorsio e del fallito golpe Borghese nonché luogo di una destinazione mai raggiunta dei cinque anarchici “della barracca”, dove si cercherà di comprendere se i terroristi neri fossero legati ad alcuni ambienti e fatti successi in Calabria, e a Milano da dove un giudice intuì qualcosa che finalmente, dopo anni di depistaggi, fece capire che quello di Gioia Tauro non fu un semplice disastro ferroviario. Di quegli anni si studieranno i costumi, le forme di comunicazione, la grafica usata nei volantini, le speranze, le tensioni, le novità politiche e legislative. Un lavoro a tutto tondo che, nella fase di presentazione, ha ottenuto i complementi da parte del Ministero e della Fondazione per la precisione, la chiarezza, l’aderenza della traccia alla propria terra e l’esaustività della proposta.
Al proposito, la Dirigente scolastica, Simona Sansosti, si dice altamente soddisfatta della partecipazione degli alunni e del loro entusiasmo per queste iniziative, nonchè per l’impegno dei docenti nel guidare e coordinare queste attività di non semplice attuazione. “Un ringraziamento speciale alla Dott.ssa Giovanna Boda, alla Dott.ssa Rosa Vocaturo, al Dott. Federico Scriva, al Dott. Alessandro Ascoli , tutti del Ministero dell’Istruzione, per il coinvolgimento e il supporto costante e prezioso, nonché a tutti i medici, magistrati, giornalisti e storici che seguiranno i ragazzi e daranno loro importanti occasioni di crescita”.
Istituto Comprensivo “Vincenzo Padula”