Pulp fiction torna al cinema per tre giorni in una versione restaurata in occasione del trentesimo anniversario dalla sua uscita
L’opera seconda di Quentin Tarantino, che è giunta due anni dopo l’esordio con Le Iene e ha confermato il genio creativo del ragazzaccio di Hollywood, consacrandolo come uno dei nuovi talenti del cinema internazionale, compie 30 anni.
Venne presentato ufficialmente al Festival del cinema di Cannes nel maggio del 1994, dove Clint Eastwood, presidente di giuria, gli assegnò la Palma d’oro. Uscì nelle sale statunitensi il 14 ottobre di quell’anno e giunse in Italia 2 settimane dopo. Ha ottenuto 6 nomination ai Golden Globe e 7 agli Oscar, aggiudicandosi entrambi i premi per la migliore sceneggiatura originale, scritta dallo stesso Tarantino a quattro mani con Roger Avary; i due hanno avuto lo stesso riconoscimento anche ai premi Bafta (gli oscar inglesi).
La narrazione intreccia le storie di personaggi variegati che si dipanano attraverso dialoghi infiniti e logorroici, tanto paradossali da sfociare nel divertente. Nonostante ciò, il film mantiene una suspence che non sembra mai raggiungere il momento culminante che arriva, invece, inaspettato.
Pulp fiction si avvale di un cast numeroso e straordinario che comprende John Travolta, al suo ritorno al successo internazionale, Uma Thurman, il premio Oscar alla carriera Samuel L. Jackson, Bruce Willis, Tim Roth, Rosanna Arquette, il premio Oscar per Il Cacciatore Christopher Walken e ancora Harvey Keitel, Steve Buscemi, lo stesso Tarantino e molti altri.
Pulp Fiction è diventato un film di culto grazie anche alla carrellata di personaggi tanto stravaganti da risultare indimenticabili: i due killer Vincent Vega e Jules Winnfield il quale prima di uccidere recita il versetto della Bibbia (del tutto inventato) Ezechiele 25:17; ancora: Marcellus Wallace, padre di Mia, a cui è stata rubata una valigetta dal fantomatico contenuto che lo spettatore non conoscerà mai; e poi il Capitano Koons fino al pragmatico Mister Wolf, risolutore di problemi.
Il film è passato alla storia anche per numerose battute divenute memorabili e scene rimaste indimenticabili, una su tutte quella del ballo tra Uma Thurman e John Travolta, e pensare che la Thurman non voleva girarla.
Ora a distanza di trent’anni, per il piacere degli appassionati cinefili, Pulp Fiction torna al cinema in una versione restaurata in 4K. Sarà proiettato per soli tre giorni: il 18, il 19 e il 20 novembre, una ghiotta occasione per gustare di nuovo il capolavoro nell’atmosfera della sala o, per quei pochi che non lo hanno ancora visto, di scoprire una pietra miliare della cinematografia mondiale.
Werner Altomare