Quando il Calcio Riesce ad Andare Oltre le Frontiere
In un sabato pre-natalizio,sul terreno di gioco del “Pasquale Castrovillari” di Acri si è svolta una manifestazione da elogiare e sicuramente ripetere.Prima della gara valevole per il campionato di Prima Categoria tra Olympic Acri e Aprigliano, la società di casa ha organizzato un incontro di calcio a scopo benefico che vede contrapposti i giovanissimi e gli allievi “biancazzurri” contro una rappresentativa di ragazzi ospiti Presso il Centro di Accoglienza “La Casa di Abou” di Acri. Lo scopo del incontro è quello di favorire ancora di più l’integrazione dei giovani “ospiti” nella città di Acri, oltre che la cultura sportiva nei giovani ragazzi che si trovano all’inizio della loro carriera da calciatore, con l’intento di sviluppare in loro il fondamentale valore del “rispetto”. Al termine della gara, terminata per la cronaca con un pareggio, ai ragazzi della “Casa di Abou” sono stati consegnati oltre che dei regali offerti da alcune attività commerciali acresi, anche dei palloni consegnati dalle mani del Presidente dell’Olympic Santo Falcone e dei panettoni. Presenti alla manifestazione anche Il Direttore del Centro d’Accoglienza Luigi Branca e l’Assessore allo Sport del Comune di Acri Maria Francesca Coschignano. Manifestazione ben riuscita a detta di tutti i presenti e che alla fine lascia a chi scrive l’occasione di affermare che: questo è il calcio che vogliamo.
Fonte: Il Quotidiano della Calabria