Rione Picitti, prima che sia troppo tardi
Circa due settimane fa, in occasione dell’ultimo consiglio comunale, i consiglieri di minoranza Feraudo e Cofone presentavano un’interrogazione al Sindaco (che si allega) in cui si portava all’attenzione dell’amministrazione la disastrosa situazione in cui versava lo storico quartiere Picitti, attestato anche dai VV. del FF. di Cosenza che a seguito di un sopralluogo in loco impedivano l’accesso ad alcune vie ed abitazioni per il pericolo di crolli.
Mercoledì notte, nemmeno a farlo apposta, parte della parete di una vecchia abitazione è crollata ed i detriti si sono riversati sulla pubblica via adiacente, fortunatamente senza conseguenza alcuna per persone e cose, come da foto che si allegano.
Nelle amministrazioni dove si fa politica e programmazione, dove gli uffici vengono adeguatamente coordinati e dotati di personale appositamente formato, si realizzano progetti e si intercettano fondi ed i borghi storici diventano fonte di attrazione turistica, ricchezza e guadagno per l’intera collettività.
Ad Acri, purtroppo, si pratica una politica approssimativa che gestisce solo l’ordinario e le emergenze, pensando alle prossime elezioni e, quindi, lo sviluppo ed il rilancio del territorio rimangono una chimera.
Nel prendere atto di ciò, in qualità di consiglieri comunali di minoranza, non ci rimane che sollecitare l’amministrazione in carica a far dichiarare lo stato di emergenza per l’antico borgo Picitti, prima che succeda l’irreparabile !
Oltre alla triste circostanza che quell’area del centro storico è diventata in molti tratti una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto, non vorremmo che altri eventi franosi o, peggio, il crollo di altri edifici pericolanti mettano seriamente a rischio la sicurezza delpatrimonio storico ed edilizio e la pubblica incolumità di passanti e residenti.
I consiglieri di minoranza
Angelo G. Cofone Nicola Feraudo