Rocca Imperiale accoglie il c.m.g. alla presentazione del progetto editoriale. prossimo appuntamento ad Acri, mercoledì 25 ottobre
Un pubblico attento ed espressione della regione del Golfo ha partecipato con interesse e passione per oltre un’ora e mezza alla manifestazione.
Un tavolo dei Relatori degno delle grandi occasioni, ha accompagnato l’intervento dell’Autore. Dal Primo Cittadino, Giuseppe Ranù, all’Assessore alla cultura, Sabrina Favale, al Vice-dirigente dell’Istituto “Galileo Galilei” di Taranto, Luigi Faraldi. A coordinare l’evento pubblico è stato, nella duplice veste di editore e moderatore, Matteo Lauria. Presenti nell’uditorio, gli Amministratori, Rosaria Suriano e Antonio Favorino, oltre ad una folta rappresentanza di pubblico proveniente dai Centri della Siritide, del Metapontino, del Tarantino e dai Comuni federiciani. L’incontro, seguito anche in diretta streaming, ha proposto un progetto — già definito da più voci ambizioso — che mira a creare una Provincia jonica calabrese con due Capoluoghi per aprirsi ad un percorso d’area metropolitana interregionale tra Crotone e Gallipoli.
L’idea progettuale, editata da Informazione&Comunicazione e realizzata da Domenico Mazza, ambisce ad unire le risorse e le energie di diverse Comunità nella regione dell’Arco Jonico. Vieppiù, interessa la linea di costa e le aree pedemontane afferenti il contesto calabro-appulo-lucano. Rappresenta, altresì, un passo fondamentale verso lo sviluppo economico, culturale e sociale di un’area potenzialmente vincente, ma spesso relegata ai margini da dissennate politiche centraliste.
Autore ed Editore si sono rivolti alle Istituzioni, agli operatori economici, agli studiosi e a tutti i cittadini. L’invito proposto è stato quello di unirsi alla discussione aperta per accogliere nuovi e preziosi contributi che andranno ad integrare, implementare e rafforzare la seconda edizione del libro prevista nei primi mesi del ’24.
Il direttore di I&C, Matteo Lauria, ha esternato che il libro rappresenta un vero e proprio “studio di fattibilità progettuale”. Alla politica, pertanto, corre l’obbligo di fare la propria parte per concretizzare l’idea della nuova Provincia, oltretutto a saldo zero per lo Stato. “Va sviluppata una programmazione politico-amministrativa seria che rafforzi l’intero Sistema Regione” — ha dichiarato Lauria — “Stiamo lavorando per affermare principi di pari dignità, combattendo il centralismo. Vogliamo raggiungere questi obiettivi: tentare di far uscire dalla marginalizzazione l’Arco Jonico; restituire dignità alle popolazioni vessate dai poteri consolidati; rilanciare infrastrutturalmente l’intero corridoio che da Crotone si apre al nord. Una Provincia demograficamente importante, con oltre 400mila abitanti, come quella della Magna Graecia, entrerebbe di diritto in un ragionamento di equilibrio e di pari dignità con le Province storiche calabresi. I due Capoluoghi, in un sistema policentrico, conferirebbero autorevolezza al ridisegnato Ente intermedio”, — ha chiosato.
Per il Sindaco Ranù, parlare di nuovi perimetri territoriali rappresenta una sfida importante: “Viviamo in una confusione istituzionale e il Legislatore dovrebbe ridisegnare la nuova geografia territoriale. Occorre impegnarsi a studiare l’istituto delle fusioni tra Comuni. L’idea di una rinnovata Provincia, proposta da Domenico Mazza, è un progetto ambizioso e sfidante, per la cui realizzazione è richiesto un impegno notevole”, — così il Primo cittadino.
L’Assessore Favale ha ricordato ai presenti che i cittadini dello Jonio vivono in una zona marginale rispetto altri territori regionali. “Pensare a nuovi perimetri d’ambito con più servizi è importante e vitale”. L’Amministratrice, inoltre, ha posto l’accento sulla bontà dell’idea progettuale: “Un progetto così elaborato e organicamente dettagliato, risulta percorso da condividere e sostenere”.
Secondo Luigi Faraldi il libro è un vero documento strategico: ”Ci sono tante persone costrette ad emigrare al Nord e che vivono anche disagi economici. Il progetto riguarda una vasta area che da Crotone arriva a Gallipoli. Bisogna fare arrivare a Taranto l’idea che la grande area metropolitana sarà una opportunità sotto molti punti di vista. Il sindaco Ranù è un visionario. Sono certo che sosterrà l’idea della nuova Provincia”, — così il Vice-dirigente.
A margine degli inteventi sviluppati dall’uditorio, l’Autore ha sostenuto che l’idea Magna Graecia vuole lanciare una rinnovata visione del territorio, senza aprire conflitti con i Capoluoghi storici. “Deve, necessariamente, essere avviata una nuova stagione di programmazione che produca non già assistenzialismo, ma che tenga conto delle risorse naturali e delle peculiarità dei territori per sviluppare nuove occasioni di intreccio fra domanda ed offerta di lavoro. I presupposti ci sono” — ha incalzato Domenico Mazza — “e basterebbe partire da una rimodulazione dei tre macrosettori caratterizzanti l’Arco Jonico: turismo, agricoltura e rigenerazione green dei siti industriali”.
Il Comitato Magna Graecia invita le Popolazioni a seguire le idee progettuali sviluppate, e le presentazioni del libro-documento. Le manifestazioni toccheranno tutte le Comunità in linea di costa ed aree interne, che si affacciano sul Golfo di Taranto. Insieme si potrà concorrere a scrivere una nuova pagina di storia per tutto il vasto comprensorio dell’Arco Jonico.
GIÀ PROGRAMMATA UNA NUOVA PRESENTAZIONE
Il prossimo appuntamento di presentazione del progetto editoriale è previsto ad Acri per la giornata di Mercoledì 25 ottobre alle ore 10.30, nella sala del Consiglio comunale sita in via Roma 16. Nel Centro silano, alla composizione del tavolo di Presidenza, a fianco il Sindaco, Pino Capalbo, e l’Assessore alla Cultura, Anna Cecilia Miele, siederanno le Dirigenti scolastiche, Maria Brunetti, Elena Gabrielli e Franca Tortorella. A moderare il dibattito, sarà il Direttore di I&C, Matteo Lauria. Naturalmente, sarà presente l’Autore, Domenico Mazza. Inoltre, integreranno l’uditorio gli studenti degli IIS, LC LS “V. Julia”, ITCGT—Liceo “G.B. Falcone”, IPSIA—ITI. Il Comitato invita la stampa, tutti gli Amministratori e le Popolazioni dei Comuni viciniori a partecipare alla manifestazione.
Comitato Magna Graecia