ACRI: Esposta in Basilica Statuetta del ‘600 appartenuta al Beato Angelo
Non solo spiritualità, nelle iniziative natalizie dei Padri Cappuccini, ma anche storia e tradizioni locali.
Nella Basilica è esposto un Bambin Gesù appartenuto, in vita, al Beato Angelo.
Ne era entrato in possesso quando era nel convento di Maratea, è del diciassettesimo secolo e ora è proprietà di una famiglia di San Giuseppe Vesuviano.
Così com’era avvenuto lo scorso anno, è stato prestato ai Padri Cappuccini di Acri e i fedeli possono ammirarlo all’interno della Basilica, vicino all’urna che contiene il corpo del Beato acrese.
Nell’area antistante all’edificio religioso è stato anche allestito un presepe, che riproduce a grandezza naturale la Natività.
All’interno della Basilica, oltre a quello tradizionale, dal 26 dicembre al 6 gennaio, sarà possibile assistere alla mostra dei presepi, con presenze non solo locali, come il Maestro Pino Manfredi ed Eugenio Groccia, ma anche da fuori, come, ad esempio, l’Associazione del Presepio Italiano, sezione di Maratea. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Acri.
Il 6 gennaio si terrà la processione del Bambin Gesù, accompagnata dagli zampognari, per le vie del centro storico.
Intanto arrivano buone notizie sul fronte del processo di canonizzazione del Beato Angelo. Lo scorso 15 dicembre si è conclusa, con esito positivo, l’istruttoria diocesana su un presunto miracolo. Ora si attende la pronuncia della Congregazione dei Santi. Qualora anche in questo caso vi fosse il via libera, per il Beato acrese si aprirebbero le porte della Santità.
Da “Il Quotidiano del Sud” del 24-12-2014. Piero Cirino