Cronaca

Un petardo ferisce un cane in pieno centro. L’indignazione della città. Chi ha visto denunci

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Nella serata di giovedì, dedicata ai festeggiamenti per Halloween, un cane in pieno centro è stato raggiunto da un petardo che gli ha procurato una vasta ferita e forse anche la perdita dell’udito. E’ stato un atto di inaudita crudeltà, per ora per mano ignota, ma si spera che il o i responsabili possano essere al più presto individuati.

Si tratta di un cane che frequentando spesso la zona dell’isola pedonale tutti conoscono e che tutti hanno adottato. Il suo carattere mansueto ha fatto sì che ognuno se ne prendesse cura.

La notizia del suo ferimento e il modo in cui è avvenuto grazie ai social si è rapidamente diffusa generando esecrazione per il vile atto.

All’indignazione generale ha dato voce, con un accorato appello, Pierpaolo Mustica, che ad Acri tutti conoscono anche per il suo amore per i cani.

“Il dolore e lo sgomento per quanto accaduto – ha scritto Mustica – si sono trasformati in una forte reazione da parte di molti. Già da tempo ci stiamo mobilitando per costituire un’associazione locale a tutela degli animali, e questo episodio ha rafforzato la determinazione di tutti. Proprio nelle prossime ore una delegazione si recherà presso la stazione dei Carabinieri per denunciare l’accaduto e chiedere che venga fatta giustizia”.

In Italia “il maltrattamento di animali è punito dalla legge (art. 544-ter del Codice Penale), e, per chi infligge sofferenze agli animali senza giustificato motivo, sono previste pene severe. Tuttavia, siamo consapevoli che l’individuazione dei responsabili può rappresentare una sfida complessa. Per questo motivo l’associazione, ancora in fase di costituzione, intende fare pressione sulle autorità e sensibilizzare l’intera cittadinanza sul rispetto per i nostri amici a quattro zampe”.

Ora il cane è stato preso in consegna da un gruppo di persone che se ne prenderà cura fino a quando non sarà guarito, sperando che una piena guarigione sia possibile.

Per quanto riguarda l’autore o gli autori del gesto, si spera in qualche testimonianza o magari nelle telecamere sparse in centro città. E’stato un atto vile che non può in alcun modo essere derubricato a ragazzata minimizzandone le conseguenze.

Intanto, anche dietro input del Comune, sta nascendo un’associazione che si possa prendere cura dei tanti randagi che circolano per le vie cittadine. L’accaduto di giovedì scorso accelererà senz’altro l’iter che porterà alla sua nascita.


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