Una vita in banca, Caterina Cimino va in pensione
Da ieri i tanti affezionati clienti non troveranno più dietro una scrivania in banca una figura familiare a apprezzatissima, per garbo e professionalità. Dopo 39 anni di onorata carriera, va in quiescenza Caterina Cimino.
Ha trascorso una vita in banca, fin dal 3 giugno 1985, quando fu assunta dall’allora Banco di Napoli.
Da quel momento il suo percorso professionale si è snodato lungo tappe che l’hanno portata in posti diversi.
E’ stata per due anni a Taranto, tre a Crotone, sette a Rossano e 27 ad Acri. “Sono stata bene dappertutto – dice oggi- e ogni luogo mi ha lasciato qualcosa. Sono grata a tutti i miei colleghi, che mi hanno sempre apprezzata e con cui ho creato rapporti che spesso sono andati oltre l’ambito professionale”.
Caterina è di San Giovanni in Fiore, ma è acrese d’adozione; ad Acri infatti ha trovato l’amore e una stabilità che l’hanno perfettamente integrata nella nostra comunità.
Stare dietro uno sportello bancario ha sì a che vedere con una preparazione che esige aggiornamenti continui, ma ci vuole soprattutto una predisposizione naturale, che ti porta a comprendere e soddisfare le esigenze di chi hai davanti. Ci vuole una buona dose di empatia. La sua affabilità, il suo sorriso e la sua competenza mancheranno a quanti l’hanno frequentata sul posto di lavoro in questi anni.
Auguriamo a Caterina buon riposo e una nuova vita lontana dalla scrivania ricca di soddisfazioni.
Piero Cirino