Visita cardiologica al Poliambulatorio, ragazzo di 27 anni trasferito d’urgenza a Catanzaro
In un periodo in cui la sanità regionale, e di conseguenza quella locale, sembra essere il vero malato da curare, accadono situazioni che vanno in netta controtendenza. E che fanno comprendere quanto importante sia la medicina territoriale, soprattutto laddove si sia in condizione di operare e di farlo con bravi medici.
E’ accaduto che stamattina al Poliambulatorio si sia recato, per una visita cardiologica di controllo, un ragazzo di 27 anni, di Cosenza. E’ venuto ad Acri, per una visita prenotata nello scorso mese di maggio, perché nel capoluogo bruzio le liste d’attesa hanno raggiunto ormai limiti improponibili.
Lo ha visitato la dott.ssa Ester Manes, che si è accorta subito che qualcosa non andava. Il ragazzo è giunto all’ambulatorio in seguito alle palpitazioni tipiche del cardiopalmo. La dott.ssa Manes ha riscontrato un’insufficienza aortica di grado severo. In sostanza, al termine di indagini di primo livello, è stato possibile diagnosticare una dilatazione marcata dell’aorta. Il medico in servizio al Poliambulatorio non ha perso tempo, ha avvertito il 118 e ha disposto l’immediato trasferimento direttamente al Sant’Anna Hospital di Catanzaro, senza provare situazioni intermedie.
In un momento in cui le cronache sono ricche di presunti casi di malasanità, fa notizia che vi siano servizi che funzionano e in grado di poter intervenire tempestivamente per salvare una vita umana.